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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

Ricapitoliamo #2015

C'è solo una cosa in grado di infondermi un senso di odio e disgusto più della vista di un ragno che sgambetta malandrino sui muri o dei traduttori senza vergogna che creano mostruosità tipo Gianna Eyre  e Edoardo Rochester : il raffreddore. Probabilmente non avreste immaginato così la frase d'apertura del mio post, in effetti neanch'io. Ma se giri per casa con un busta che, no, Pip, fratellone, non contiene caramelle come la calza della befana, qui ci sono solo fazzoletti usati, e se da giorni il cielo sembra che non sappia decidersi fra il grigio e l'azzurro ad ogni ora che passa ... beh diventa un po' difficoltoso fare bei pensieri. Tuttavia ... adesso che mi trovo a scrivere, perché un bilancio di fine anno, bisogna proprio farlo, e do un'occhiata casuale appena in alto a destra della pagina, mi trovo inevitabilmente a pensare ... wow, ma quante cose sono successe in questo 2015? Già, perché solo un anno fa, La Balena Parlante ed Io  era ancora Daily Fan

TWILIGHT la graphic novel, Stephenie Meyer

La mia lettura Ecco, credo che ora possiate comprendere anche voi il mistero della criptica espressione meravigliosamente in due volumi .  E immagino che nel caso di una graphic novel, sia piuttosto promettente se già alla cover sei pazza del libro. No, ragazzi, non mi trattengo più, devo dirvelo subito: ho trovato esattamente tutto quello che mi aspettavo ... e anche di più.  Ma andiamo per ordine.  Ho avuto un primo incontro ravvicinato con il primo volume (se non erro) diversi anni fa, quattro o cinque al più, ero ancora alle superiori allora, ma avevo già spolpato fino all'osso i quattro romanzi della sega. Trovai la cosa come minimo intrigante, incantevole, ma per impormi di non fare gli occhioni della supplica a mia madre, riuscii a convincermi non so come, mento all'insù, aria di sufficienza, che ... bah, ma quante ne inventano pur di vendere?!    Dentro di me invece raccoglievo i cocci del mio cuoricino.  Poi un giorno, appena qualche

Books, chocolate and ... friends: conclusione del GdL

Oggi si conclude ufficialmente il gruppo di lettura Books, chocolate and ... friends  che anche quest'anno Muriomu ha organizzato, in collaborazione con La ragazza che annusava i libri , Penna d'oro e Il salotto del gatto libraio . Colgo l'occasione (l'ultima, ormai, ahimè) per ringraziare tutte voi per la splendida organizzazione e ovviamente Little Pigo , che ha ispirato la scelta del libro. Scelta assolutamente perfetta e dolcissima per questo Natale, che sicuramente ognuna di noi avrà sentito e vissuto in modo diverso, con una percezione più profonda del suo mistero e della sua magia, imparando ad essere grati per ciò che abbiamo, sperando di poter dire un giorno, come Nikolas "Sono stato fortunato a vivere questa vita". Immagino però che anche voi, come me, abbiate già un po' di nostalgia per il nostro GdL, e così ho pensato di proporvi "Miracolo in una notte d'Inverno" in un piccolo riepilogo, attraverso le citazioni e i passaggi c

Diario del giorno di Natale #2015

Miei cari lettori, dopo due giorni di dovuta e necessaria astinenza dal PC, eccomi pronta, da questo capo del web, a tornare alla ribalta: attenzione, riflettori su ... il giorno di Natale. Ohhhhhhhh ... iniziamo subito col dire, come forse avrete intuito dal  mio precedente post , che il Natale per me comincia con la celebrazione della messa della mezzanotte. E' qualcosa che proprio ... non avete idea ...  ough, come ve lo spiego? Solenne e lieve, gioioso e trepidante, traboccante, limpido. O semplicemente, come si canta nel responsorio alla seconda lettura, "Oggi su tutta la terra i cieli stillano dolcezza". Ovviamente poi, dieci minuti buoni li devi spendere (no?) per distribuire auguri di qua e di là, mentre ti avvi in processione dietro gli altri all'uscita.  Silenziosi come gatti (ssssssh, per non svegliare mamma e papà, a KO dopo una giornata giù alla pasta fresca) io e mio fratello, siamo quindi rientrati a casa, "impigiamati" (no, non lo tro

Tanti auguri da Rosa e BP

"Anche quest'anno è già Natale", così diceva una deliziosa canzoncina, e così è ... per davvero. Scrivo questo post col pensiero che già corre alla funzione della veglia, deve essere per questo che mi sono ricordata proprio ora all'ultimo momento (eh sì, fra un'oretta mi tocca già scappare) di un piccolo regalo che avevo in mente per voi da un po', miei cari lettori. Non so quanto sia usuale nella blogosfera, ma vi prego non storcete il naso, e non affrettatevi a cliccare sulla freccia-torna-in-dietro appena vi svelerò ... la preghiera con cui vorrei lasciarvi questa sera. Troppo tradizionalista? Prendetevi un po' di tempo per leggerla e ditemi voi, perché, vi giuro, questo è davvero, ma davvero uno dei testi più belli, più toccanti che abbia mai letto. Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: "Dammi il tuo cuore, amami c

Books, chocolate and friends: prima tappa

Sapete cos'hanno di brutto le piccole cittadine? Non hanno librerie. Appena dietro l'angolo la macelleria, se attraversi la strada ne trovi addirittura un'altra, pizzerie ad ogni buco disponibile, parrucchiere sempre piene, da un po' persino l'abbigliamento è tornato alla ribalta, edicola e cartolibreria sì ovviamente ... ma di libri non c'è odore in giro. Sissignori: Rosa, la Lettrice di Casa, se vuole un libro, deve percorrere gli undici chilometri che la separano dalla sua libreria di fiducia. Crudele, beffardo destino. Praticamente, qui da me, un'iniziativa libresca è quasi un atto di ribellione. E quasi inevitabilmente fallimentare. Così quando Marzia del blog  Cafè Litteraire da Muriomu mi ha lasciato un invito per il suo gruppo di lettura Books Chocolate and Friends non mi sono certo fatta pregare! Perché c'è solo una cosa che un lettore cronico ama più della lettura: condividerla, perbacco! Dopo una settimana amabilmente trascorsa in chia

In love with Shakespeare #1: Reading Challenge

Questa rubrica nasce dal desiderio di raccontarvi una delle mie più grandi passioni. "Sentirete di atti carnali, sanguinosi e contro natura, di giudizi accidentali, di morti provocati dalla malizia o dalla necessità ... Su tutto posso raccontarvi la verità".  Oh voi mortali creature che ogni mattina trascinate le vostre esistenze nella brutale mischia del mondo ... uhm, un po' troppo altisonante come inizio? Vabbe' dai, vi chiedo scusa, mentre voi andate a ripescare le vostre mandibole dal pavimento, mi affretto ad abbassare i toni. Che volete che vi dica, mi sono lasciata prendere la mano, basta il nome William Shakespeare ... e peregrino l'animo fugge via del cor, che lacci più per lui non ha. Ops  ... non ditemelo: ci sono cascata di nuovo, eh? Insomma ... a questo punto avrete capito l'antifona. Quando nella mia presentazione mi definisco innamorata alla follia di Shakespeare  sono mortalmente, irrevocabilmente, irrazionalmente seria. Orbene, ricord