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TWILIGHT la graphic novel, Stephenie Meyer




La mia lettura

Ecco, credo che ora possiate comprendere anche voi il mistero della criptica espressione meravigliosamente in due volumi
E immagino che nel caso di una graphic novel, sia piuttosto promettente se già alla cover sei pazza del libro. No, ragazzi, non mi trattengo più, devo dirvelo subito: ho trovato esattamente tutto quello che mi aspettavo ... e anche di più. 
Ma andiamo per ordine. 
Ho avuto un primo incontro ravvicinato con il primo volume (se non erro) diversi anni fa, quattro o cinque al più, ero ancora alle superiori allora, ma avevo già spolpato fino all'osso i quattro romanzi della sega. Trovai la cosa come minimo intrigante, incantevole, ma per impormi di non fare gli occhioni della supplica a mia madre, riuscii a convincermi non so come, mento all'insù, aria di sufficienza, che ... bah, ma quante ne inventano pur di vendere?!   
Dentro di me invece raccoglievo i cocci del mio cuoricino. 
Poi un giorno, appena qualche mese fa, mentre navigavo su Google, mi sono trovata casualmente a digitarne il titolo e (ma si capisce!) a sbirciarne qualche sequenza. Non sarà un'immagine molto elegante, ma chissenefrega ho passato un'ora a sbavare davanti allo schermo. 
Non dovrei neanche sprecare inchiostro a dirlo, ovviamente il dado era già tratto: appuntato accuratamente in NWWL (Not-Written-Wish-List). 
Insomma, agli sgoccioli di novembre ho chiamato il mio fidatissimo Nonno Sam, il Libraio (no, non è il suo nome, l'ho preso in prestito dal personaggio di Kiss me Licia)  e ho atteso il suo vitale responso, mentre in mente mia accendevo un cero immaginario a tutti i Santi del Paradiso. Sarei potuta scoppiare a piangere senza sforzo quando mi ha risposto "C'è". Con New Moon purtroppo non sono stata altrettanto fortunata, ma ehi, non è che ho intenzione di darmi per vinta. 
Mi ci sono dedicata anima e corpo, anzi no, anime e core (il napoletano è decisamente più passionale) tutta la giornata del ventisei, con un apprezzatissimo interludio a base di lasagne-del-giorno-dopo (tutti i buongustai sanno il segreto: una spadellata con un po' di latte ed è diecimila volte meglio che appena sfornata). 
E così è stato che Natale quest'anno è durato la bellezza di ventiquattr'ore.
Ma ... mi sembra di cogliere dei mormorii? Va bene va bene, è ora di essere maledettamente seri.
Tanto per essere chiari, subito subito: consigliatissimo se siete Twilighters sfegatati.
Vedete, la cosa bella da far accapponare la pelle è che quello che ti viene restituito è il romanzo, passo passo, con un'inaudita attenzione ai dettagli: il modo in cui viene rappresentato il buio (interiore o esteriore che sia), come un intreccio di rovi su sfondo scuro, le schermaglie di sguardi, il colore che fa capolino qua e là, nei punti chiave, tra le pagine in bianco e nero, la particolarità di certe inquadrature più sfumate e altre molto focalizzate.



Ho molto apprezzato tutte queste scelte che Young Kim ha adottato nell'illustrare e nel raccontare, e nel presentare i personaggi.
Nella prima comparsa di Bella (prologo escluso), mi è piaciuto moltissimo il fatto che di lei non vediamo mai il viso mentre è insieme a sua madre, poi voltando pagina, ecco un primo piano completo, a rivelarci tutti i sentimenti che si porta dentro e che a Renée ha tenuto ben nascosti. Ecco, chi Twilight l'ha letto, sarà felice di ritrovare tutta la ricchezza del personaggio di Bella, in tutte le sue sfaccettature, così come Stephenie Meyer l'ha delineato.      
E cosa dovrei dirvi dell'incontro fatale con i Cullen?



Io credo che la scena si commenti da sola.
Tuttavia ... la mia preferita in assoluto è questa qui.



Mi piace lasciarvi con le parole della stessa Young Kim, che, a mio avviso, colgono esattamente il senso più sottile, delicato e profondo dell'epopea romantica che ci ha fatto letteralmente innamorare. 

All'inizio della storia
né Bella né Edward credevano di poter trovare la felicità,
perché erano diversi da tutti gli altri.
Ma ora iniziamo a intuire che, di sicuro,
un giorno riusciranno a essere felici insieme.

Ai miei lettori: spero sinceramente che la natura unica
che ciascuno di noi ha sia amata da qualcuno,
specialmente da noi stessi ... 



Twilight, la graphic novel - Volume I | Stephenie Meyer | Adattamento e illustrazioni di Young Kim | Trad. di Luca Fusari | Fazi Editore 2011 | 224 p. | euro 14,50

Twilight, la graphic novel - Volume II | Stephenie Meyer | Adattamento e illustrazioni di Young Kim | Trad. di Luca Fusari | Fazi Editore 2011 | 240 p. | euro 14,50




Il verdetto della Balena Parlante: ★★★★★


Commenti

  1. Io della saga di Twilight ho letto solo il primo libro, il resto della saga l'ho guardato al cinema e in dvd!❤ Ma questa graphic novel mi ha conquistata, è realizzata benissimo e poi adoro le trasposizioni disegnate dei libri! A presto!😊
    gattaracinefila.blogspot.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vanessa!
      Come avrai capito anch'io ho amato questo splendido lavoro di Young Kim e ancora spero di riscire a mettere le mani su New Moon.
      Tuttavia non posso che consigliarti (inevitabilmente) di leggere tutta la saga. Io, una volta ogni due anni, devo assolutamente rispolverarla.

      Elimina

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