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Visualizzazione dei post da 2016

My big, late Liebster Award 2016

Ce l'ho fatta. Alla fine anch'io ce l'ho fatta.  Ecco il mio Liebster Award. Grosso. E in ritardo. Insomma, è il mio ritratto sputato. Ma non adagiamoci sui cuscini. Cioè io non devo adagiarmi , voi invece ... con comodo, fate pure come a casa vostra ... ehi ehi, non lasciate in giro le briciole dei popcorn, per favore!  Ringraziare chi ti ha premiato  (davvero grazie, grazie, grazie! Quanto siete cari)   I miei sentiti, accorati ringraziamenti a questi blog che vado a nominare, rispettando rigorosamente la cronologia relativa di ogni nomination. Eva Palumbo, My pages à la page, Stoffe d'inchiostro, Il Regno dei Libri, La spacciatrice di libri, Gli Alberi da Libri, The Book Lawyer, Sara tra i papaveri, The Ink Spell, Otiumentis, Appunti di una lettrice, La lettrice sulle nuvole, Pistacchi di carta.   Scrivere qualcosa sul blog che preferite (uno?! E tutti gli altri?) C'è poco che io possa dire. Due sono i blog di cui non mi perdo un post

Una silenziosa (inutile) quarantena per decidermi a scrivere ... Pausa!

So che sembra assurdo, anzi, confessarlo per iscritto è abbastanza imbarazzante, ma è solo l'altro giorno che la proverbiale lampadina si è accesa per togliermi dall'impaccio di un prolungato silenzio che si trascina pietosamente da settimane: "Rosellina sciocca, lo sai vero, che esiste il cartello PAUSA?".  Ehmmmm ... no, veramente no. Cioè sì, ovvio che sì. Quello che voglio dire è che mi è passato di mente. Completamente.  Morale della favola: ci si rilegge a ... uh già, a quando?  Diamo una scorsa veloce ed elegante alla mia agenda (grazie Lea , non so come ho fatto finora senza un'agenda, mi hai salvato la vita!). Allora allora, direi che è ragionevole stabilire che ogni  pubblicazione sul blog riprenderà a partire dal 15 dicembre . Fermo restando che, come sempre, rimane attiva la pagina Facebook .  Nel frattempo però convengo che sia il minimo tenervi aggiornati sulle ultimissime novità, dato che novembre si sta rivelando un mese tutto da spolpar

VIOLA, VERTIGINI E VANIGLIA, Monica Coppola

"E quello dove vorresti metterlo?" mi chiede Emma, osservando perplessa il Ducato già stracolmo. "Proprio qui ..." annaspo spingendo lo scatolone. "Se infili ancora qualcosa, quel catorcio esplode". "Ma no, guarda, è entrato! Se solo 'sto coso si  chiudesse ..." In quello stesso istante il portellone si spalanca riversandomi addosso una catapulta di oggetti, forme e dimensioni assortite. Una ciabatta a forma di mucca volteggia in aria e, dopo una serie di allegre piroette, va a depositarsi direttamente ai piedi di Emma. "Te l'avevo detto che esplodeva!" La mia lettura Non ti dimentichi facilmente di un libro che ha nel titolo una labiodentale sonora in allitterazione. Viola. Vertigini. E vaniglia. Questo felice e promettente ritornello, complice tra l'altro la recensione (perbacco!) positiva di una book-blogger non propriamente famosa per il favore verso autori emergenti, mi è rimasto in testa per mesi