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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Novità dalla bibliosfera #9

Rubrica in cui, ogni fine mese, vi terrò aggiornati su titoli, autori emergenti, voci di corridoio (etc) legati al mondo dei libri. Perché ogni buon lettore che si rispetti ... tiene sempre gli occhi aperti. Zzzz ... zzzz ... Uhm? Sono sveglia, sono sveglia, giuro che s ... zzzz ... zzzzzz ... Sbadiglioso buongiorno a voi, lettori! Sì, ho la testa leggermente ciondolante e un occhio mezzo chiuso, ma ci sono, eh (più o meno). Il guaio è che stanotte anche con le finestre aperte non passava un filo d'aria, ho provato tutte e tre le posizioni, fianco destro, pancia in su, fianco destro, pancia in su ... fianco sinistro? Niente. Fianco destro ... alla fine ci alziamo tutti quanti alle 2:40, mettiamo qualcosa da bere al fresco, zapping notturno, alle 3:00 in punto scongeliamo il cartone di succo e ce lo scoliamo fino all'ultima, preziosa, linfatica goccia. Torniamo faticosamente a letto. A occhio e croce mi sarò aggiudicata forse quattro ore del tempo dell'avaro Morfe

Il Tag del Book/Happy Book Tag

Sapete cosa vi dico? Il modo migliore per iniziare a darsi ai tag è essere taggati. O, al limite, inventarne uno. Cosa su cui sto seriamente riflettendo, l'altro giorno mi è venuto qualche spunto ... quindi, chissà? Staremo a vedere cosa riuscirà a partorire la nostra affezionata Balena Parlante. E poi, secondo il mio modestissimo parere di novellina nel campo dei tag, le vacanze estive sono il momento perfetto per dedicarcisi un po', così, mentre ti stai spensieratamente rigirando i pollici e fissi con ancora un po' di diffidenza lo smalto alle unghie ... Ah sì, non ve l'ho detto? Lunedì mattina, io e Mami abbiamo fatto la nostra capatina settimanale da Van Profumi e poi il pomeriggio ci siamo date alla sconosciuta arte dell'applicazione dello smalto. L'idea è che io dovrei per forza di cose smettere una volta per tutte di prendere d'assalto la ben misera lunghezza delle mie unghie. Diciamo pure che il piano ... procede. Ma la tentazione è sempre lì d

Strega comanda colore ...

Ecco, un po' mi vien da ridere. Perché lo so, lo so che tutti voi quando eravate dei pulcini appena usciti dal guscio giocavate a "Strega comanda color ...".  Io no. Dico davvero.  Certo è probabile che ci sia una spiegazione logica a questo. Non ero quel che si dice una gran compagnona in quei giorni in cui scorrazzavo nel giardinetto dell'asilo, e fino a qualche anno fa in mezzo a ragazzi della mia età mi sentivo un po' un pesce fuor d'acqua o la ruota di scorta.  E oggi? Beh, direi che ci sto lavorando.   E, perché no?, a suo modo, anche un simpatico Book Tag può essere buono per recuperare qualcosa di quel tempo strano, lontano e vicino, che è l'infanzia. Allora, ecco che ve lo presento! Come ogni Book Tag, anche questo qui ha le sue regole ... semplicissime, tranquilli! 1 Usare l'immagine del tag 2 Citare l'inventore del tag ( bloody ivy ) e ringraziare chi ti ha nominato Io ringrazio  Scheggia tra le pagin

Quello che non ti aspetti: i miei due anni da book-blogger

Non so come ci sono arrivata.  Ho iniziato perché scrivo. E perché leggo.  E oggi sono due anni.  Ma non è che io sia diventata una persona diversa solo perché ho aperto un blog.  I book-blogger non hanno super-poteri.  Sono ancora una studentessa di lettere moderne che non sa bene cosa fare di se stessa, e non c'è dubbio che sarò sempre la ragazza con la testa fra le nuvole e con il cuore nei libri.  Ho solo trovato un posto dove esserlo liberamente.  E condividerlo con voi. Ecco voi siete quello che non mi aspettavo. Quei lettori che sono arrivati pian piano, i "silenziosi" e gli "immancabili", quelli che anche con una sola parola, un complimento, un grazie, mi fanno sapere che ci sono e che qualcosa di bello, in fondo, riesco a regalarlo.  Stefania , ricordo ancora con una certa emozione il suo primo commento, che era anche il primo commento in assoluto sul blog, me lo sono trovata lì, sotto il naso, ancora un po' attonita, incredula.

IL MONDO DELL'ALTROVE, Sabrina Biancu

In un angolo buio della stanza un bambino, rannicchiato su se stesso, con le ginocchia appoggiate al petto e il viso nascosto dalle braccia, singhiozzava e tremava.   La mia lettura Ho ricevuto la mail con il racconto in allegato il 10 di aprile, il che vuol dire, se i parametri della matematica non sono opinabili, che Sabrina Biancu ha dovuto attendere ben tre mesi prima che io iniziassi a leggere e valutare il suo lavoro. Badate però che in tutto questo tempo mi sono ben guardata dal cedere alla tentazione di curiosare fra le varie recensioni che fioccavano in giro: una cosa a cui tengo e a cui non sono disposta a rinunciare quando incomincio un nuovo libro è la possibilità unica e irripetibile di avere un'impressione che sia mia, personale e autentica. Mi sono quindi accostata alle prime pagine con tutto il candore e la golosità di una bambina, pronta ad accogliere tutto quello che avrei trovato, e a misurarlo attentamente passo passo. Ecco, ora sono pronta a s

Leggendo Erri, incontrando Lorenzo

Si dice che il carattere di una persona si formi nei primissimi anni di vita. Sono i primi anni che influenzano tutto il resto. Una bella fregatura. Perché basta che per un motivo o per l'altro quel periodo non vada per il verso giusto, che sei rovinato per sempre. Hai voglia ad andare a cercare cos'è stato a farti diventare come sei, qual è l'avvenimento che a un certo punto ti ha fatto deviare dal percorso. Col tempo, il fatidico istante si perde nei meandri della memoria e diventa quasi impossibile recuperarlo.  Per gli altri forse. Non per me.   Una lettura incrociata I libri non finiscono con la parola fine. O almeno, non è sempre, necessariamente così. Se siete lettori forti, l'avrete scoperto da un po'. Mentre leggevo le ultime pagine, lasciando scorrere davanti ai miei occhi la danza dei personaggi, desiderosi di dire ancora quel po' che avevano da dire, prima di togliere il disturbo e continuare in silenzio la loro vita di carta, sentiv

Cosa si nasconde dietro la fontana?

Buon lunedì lettori che spasimate per un po' d'aria fresca! Qui da me il tempo è sereno, non così soffocante come ieri (BP stava rischiando di arenarsi), e dalla mia postazione in cucina, fortunatamente, c'è un discreto passaggio di aria.  Oggi, Pip ed io abbiamo bypassato il mare, un salto con mamma e papà a prendersi tutta l'aria condizionata all'ufficio postale, unica cosa carina degna di nota che mi ha strappato un sorriso, due vecchietti che parlottavano sulla presenza nella Bibbia di Satana e, non ci crederete ... della muffa (lo dico io, che dovrei proprio mettermi a leggerne una paginetta alla volta: salta sempre fuori qualcuno con "Hai letto questo?", "Lo sai che?" e tu lì a chiederti sconcertata, allibita - praticamente offesa a livello personale - "Ma davvero?").  Ma di cos'è che dovevo parlarvi oggi? Fatemi ricontrollare gli appunti ... Marone, Kinsella, Morganti, Genova, Liebster Award ... oh sì, ecco qua, vi av

Giugno, non ci siamo visti, ma c'ero!

"Non pubblichi nulla da 7 giorni". (Mi nascondo quatta quatta dietro I love shopping a Las Vegas ). Odio quando Facebook si compiace di ricordartelo.  Così prosaico, così fiscale.  In fondo un po' di riposo, me lo merito. Perché giugno sta filando via, e si porta dietro un quantità incredibile di cose.  Beh sì, lettori (oilà, ciao a tutti, a proposito!) devo dirlo, queste ultime settimane hanno decisamente superato le mie ben modeste aspettative: incontri d'autore, maratone di lettura, e infine la notizia sconvolgente, epocale dell'inaugurazione di una Piazzetta dei Lettori nella mia poco bibliofila città. Purtroppo mi sono persa l'inaugurazione (premuratevi sempre di scoprire per tempo la pagina FB di un evento o iniziativa!), ma per domani pomeriggio ho programmato un bel sopralluogo come si deve. Oh! Ma adesso lasciate che mi vanti un po' delle mie letture.  Tutto inizia pochi giorni prima dell'esame di Fondamenti di giornalismo. Sono