C'è solo una cosa in grado di infondermi un senso di odio e disgusto più della vista di un ragno che sgambetta malandrino sui muri o dei traduttori senza vergogna che creano mostruosità tipo Gianna Eyre e Edoardo Rochester : il raffreddore. Probabilmente non avreste immaginato così la frase d'apertura del mio post, in effetti neanch'io. Ma se giri per casa con un busta che, no, Pip, fratellone, non contiene caramelle come la calza della befana, qui ci sono solo fazzoletti usati, e se da giorni il cielo sembra che non sappia decidersi fra il grigio e l'azzurro ad ogni ora che passa ... beh diventa un po' difficoltoso fare bei pensieri. Tuttavia ... adesso che mi trovo a scrivere, perché un bilancio di fine anno, bisogna proprio farlo, e do un'occhiata casuale appena in alto a destra della pagina, mi trovo inevitabilmente a pensare ... wow, ma quante cose sono successe in questo 2015? Già, perché solo un anno fa, La Balena Parlante ed Io era ancora Daily Fan...
Diario disorganizzato di una lettrice imbrattafogli