Ecco, l'inverno è passato,
È cessata la pioggia, se n'è andata;
I fiori sono apparsi nei campi,
Il tempo del canto è tornato
E la voce della tortora ancora si fa
Sentire nella nostra campagna.
Il fico ha messo fuori i primi frutti
E le viti fiorite spandono fragranza.
Mi è sembrata cosa buona e giusta che in apertura al post di oggi comparisse questo passo del Cantico dei cantici. E non solo perché oggi e domenica. E non solo perché oggi è la Domenica delle Palme.
Sssssst! Ditelo con me a bassa voce, senza farci sentire da quelle bizzarre creature ...
Ancora esistono?
Piano vi ho detto! Sì, ancora c'è chi invoca nebbia e freddo, ma fate finta di nulla ...
No? Ma sì,chisssen ... Sveglia lettori!!!
Oggi è primavera!
Qui da me, in barba alle previsioni del tempo, il sole ha messo su un bel sorriso, il cielo è terso, chiarissimo, e le nuvole si riducono ad appena qualche tratto di biancoazzurro che sfuma tra i raggi tiepidi e coccolosi di una serena giornata di marzo.
Proprio l'altro giorno, passando dal blog Gli Alberi da Libro, ho trovato Nik intenta a propiziarsi il ritorno della "stagione spendida" (primus e ver: come insegna qui il mio fido dizionario etimologico) con della buona poesia e dato che l'idea si è accomodata tranquillamente nelle mie corde come fosse casa sua, ho pensato bene di accoglierla.
Quello che vi propongo è uno scarabocchio (credetemi, dopo aver studiato duramente per settimane La metrica italiana di Beltrami, ho una certa idea di cosa è poesia e cosa non lo è), o una finestra, un frammento, come preferite voi, che ho buttato giù io stessa l'estate scorsa.
E adesso ditemi voi lettori.
Avete già avvistato un anticipo del bel tempo, dalle vostre parti?
Qual è la stagione che più vi sta su misura?
È cessata la pioggia, se n'è andata;
I fiori sono apparsi nei campi,
Il tempo del canto è tornato
E la voce della tortora ancora si fa
Sentire nella nostra campagna.
Il fico ha messo fuori i primi frutti
E le viti fiorite spandono fragranza.
Mi è sembrata cosa buona e giusta che in apertura al post di oggi comparisse questo passo del Cantico dei cantici. E non solo perché oggi e domenica. E non solo perché oggi è la Domenica delle Palme.
Sssssst! Ditelo con me a bassa voce, senza farci sentire da quelle bizzarre creature ...
Ancora esistono?
Piano vi ho detto! Sì, ancora c'è chi invoca nebbia e freddo, ma fate finta di nulla ...
No? Ma sì,
Oggi è primavera!
Qui da me, in barba alle previsioni del tempo, il sole ha messo su un bel sorriso, il cielo è terso, chiarissimo, e le nuvole si riducono ad appena qualche tratto di biancoazzurro che sfuma tra i raggi tiepidi e coccolosi di una serena giornata di marzo.
Proprio l'altro giorno, passando dal blog Gli Alberi da Libro, ho trovato Nik intenta a propiziarsi il ritorno della "stagione spendida" (primus e ver: come insegna qui il mio fido dizionario etimologico) con della buona poesia e dato che l'idea si è accomodata tranquillamente nelle mie corde come fosse casa sua, ho pensato bene di accoglierla.
Quello che vi propongo è uno scarabocchio (credetemi, dopo aver studiato duramente per settimane La metrica italiana di Beltrami, ho una certa idea di cosa è poesia e cosa non lo è), o una finestra, un frammento, come preferite voi, che ho buttato giù io stessa l'estate scorsa.
Primi fiorellini primaverili
Come piccoli pensieri delicati
Fluttuanti
Nella verde età delle foglie
Come batuffoli di neve a grappoli
Da cogliere a piene mani
Primi fiorellini di primavera
E adesso ditemi voi lettori.
Avete già avvistato un anticipo del bel tempo, dalle vostre parti?
Qual è la stagione che più vi sta su misura?
Io aspettavo la primavera da quando è andata via. Amo il bel tempo, e le belle giornate di sole.
RispondiEliminaQuindi ammetto, senza vergogna, di essere parte del team primavera/estate
Lo sai che anch'io tempo fa ho dedicato una poesia alla primavera?
In realtà più legata alla malinconia che lascia andando via... la scrissi a fine estate, sai quando ci sono quelle giornate di settembre che sembrano di fine Aprile? Quelle che ti fanno pensare che la primavera deve ancora arrivare? Quelle giornate danno emozioni e speranze ingannevoli >_< che bugiarde XD
Ti lascio il link nel caso volessi leggerla
http://ilmeravigliosomondodimuriomu.blogspot.it/2013/09/addii.html
Sììììì, forza sole, cielo limpido e nuvolette soffici e innocue.
RispondiEliminaE' vero a volte quelle serene giornate di fine estate ti mettono un po' d'uggia addosso. Forse anche perché ti ricordano che un altro anno sta finendo.
Tuttavia, quali che siano i suoi colori, osservare il cielo esercita sempre un certo fascino su di me.