Passa ai contenuti principali

Tweeting about books #2

Rubrica ideata da me dedicata al social reading: tweet-interviste, contest, letture condivise, esercizi di riscrittura ... questo e altro dal lunotto di Twitter.

Mi alzo, quasi perfettamente certa di aver avuto un incubo in cui ero incappucciata in un saio, in mezzo ad altri frati che intonavano goooooorgheggianti canti gregoriani. E poi, all'improvviso suor A inarcava pericolosamente un sopracciglio per quella fatidica "a" in meno all'"amen" finale del Gloria
No, non è il caso di preoccuparsi. Insomma, è il minimo ... se stai preparando la Missa de Angelis per la messa crismale del giovedì santo. 
Caspiterina, e siamo già al Triduo Pasquale. 
Uuuuh, perdonate la mia maleducazione. Non ho avuto neanche la buona grazia di salutarvi. 
Buon lunedì mattina, lettori! E davvero, vi ringrazio tutti, di cuore, per la vostra presenza costante, affettuosa e preziosa sul mio blog, il mio piccolo mondo libroso. 
Solo qualche giorno fa, BP se ne esce così, tutta innocente: "Ehi, ma perché non raccontiamo le nostre scorribande letterarie su Twitter?".
Io: "Toh, ma guarda, hai proprio ragione! Sì, però non cominciare a montarti la testa ...".  
E così eccomi qui, con un secondo appuntamento di questa rubrica nuova di zecca, per raccontarvi come si è svolto l'incontro virtuale di mercoledì scorso con Annalisa De Simone, autrice di Non adesso per favore, edito Marsilio 2016 (qui la sinossi).   





Incontriamo l'autrice

Casa Lettori:
Ho scelto per la #letturacondivisa #NonAdessoPerFavore di Annalisa De Simone perché rappresenta ombre e luci dell'amore.

Casa Lettori:
La scrittura raffinata di Annalisa De Simone fa da controcanto ad una trama che non concede tregue.

Annalisa:
Le tregue sono negli animi dei personaggi. A volte non possono far altro che star fermi.

Vengono presentati brevemente i personaggi

Casa Lettori:
Madre
Ha permesso che i suoi piani deragliassero.

Annalisa:
I piani nella vita sono destinati sempre al cambiamento. C'è chi lo chiama deragliamento.

Casa Lettori:
Il padre
È lui quello che decide.

Casa Lettori:
Ferretti.
Infila i sentimenti in uno spazio misurato.

Annalisa:
Ferretti ha paura di perdersi. Ma il controllo è un dolce illusione.

Casa Lettori:
La nonna
Voi giovani siete fissati con la felicità.

Annalisa:
La felicità non è un diritto come credono in molti. La vedo come un'opportunità.

Casa Lettori:
L'Aquila
Fragranze di bosco
Palazzi liberty frivoli
Periferia atroce e arrogante.

Maria di Cuonzo:
Erano gli anni in cui ... e iniziò a raccontare.

Annalisa:
Fra le pieghe di un passato comune si annida la storia di ognuno. E a ognuno la sua.

Maria di Cuonzo:
Erano 4 mesi che ci vedevamo con regolarità.

Annalisa:
Mai fidarsi delle regolarità, la mia Annalisa non lo fa. Vorrebbe però.

Casa Lettori:
L'amore è esaltazione di due individui?

Rosa:
Possiamo forse dire che l'amore è una possibilità. Quella di conoscere qualcosa di noi rimasto finora invisibile.

Raffaela Talarico:
Mi sento sola e mi sento tradita.

Casa Lettori:
Abitare il dolore è come sentirsi a casa.

Annalisa:
Ci sono sere, per la mia Annalisa, in cui il dolore mette al riparo dall'ipocrisia.

Raffaela Talarico:
Inventavo le frasi e le recitavo a memoria.

Annalisa:
In amore si impiega più tempo a fantasticare che a vivere la realtà.

Rosa:
Annalisa sarà disposta a vedere il volto meno lusinghiero, ma più reale dell'amore?

Annalisa:
Quanto vorrei chiederlo a lei, e ascoltarla parlare.

Maria di Cuonzo:
Dalla notte del 6 aprile, sarà diverso ... il futuro.

Stefania Massari:
Capire l'amore è possibile?
E scegliersi?
Scavare nelle anime dei protagonisti può servire a capire.

Annalisa:
Capire non è un atto definitivo. È plausibilità di elementi in gioco.

Intervistando l'autrice

Casa Lettori:
Come hai scelto il titolo?

Annalisa:
Una suggestione. Non adesso è quello che Annalisa pensa davanti agli inciampi del destino.

Casa Lettori:
2 città e tanta nostalgia in #NonAdessoPerFavore

Annalisa:
La nostalgia è un motore. Verso ciò che è stato. O sarebbe stato. Annalisa ne tiene cura.

Casa Lettori:
Il personaggio maschile rappresenta la difficoltà di amare?

Annalisa:
Amare significa coraggio, generosità. Ferretti crede di aver perso entrambe le cose.

Casa Lettori:
In #NAPF due figure femminili.
Per entrambe che ruolo ha il sogno?

Annalisa:
Per la mamma e la nonna i sogni sono pensieri da coltivare di nascosto.

Casa Lettori:
Il tuo sogno nel cassetto.

Annalisa:
Che i lettori entrino nello stato più cavernoso della mia Annalisa, che la amino.

Rosa:
Qual è la cosa più importante che ti ha lasciato Annalisa, nel raccontare di lei?

Annalisa:
Le sue paure, che sono anche le mie. L'ironia. Che ci salva (me e lei).

Conclusioni finali

Casa Lettori:
Non adesso per favore è
introspezione
ricerca dei limiti
rielaborazione delle emozioni.

Raffaela Talarico:
Un intenso dibattito con sé stessa ... dove la condurrà? Un finale da capogiro.

Stefania Massari:
Leggerlo per amare l'amore nonostante la vulnerabilità dell'animo umano.

A questo punto mi sento di ringraziare Casa Lettori per le iniziative sempre accorte, ben organizzate e stimolanti, che danno a tutti la possibilità di esprimersi in piena libertà, dando voce alle proprie emozioni e ai propri pensieri.
A voi tutti, infine, ricordo giovedì 24 marzo ore 19:00, la presentazione del nuovo libro di Annalisa De Simone, Non adesso per favore, presso l'Auditorium Renzo Piano, L'Aquila.

E, mi raccomando, tenete sempre d'occhio il calendario delle letture su Twitter in sidebar!



Commenti

  1. Fantastico Rosa!Sei stata precisissima!!! A questa lettura condivisa non ho partecipato perchè non conoscevo per nulla il libro. Continuerò comunque a tenere d'occhio la tua rubrica per scoprire qualche altra iniziativa del genere! Grazie mille!! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sinceramente neanche io conoscevo molto bene questo libro, anche se lo avevo incrociato una o due volte in giro per i blog.
      Ho colto l'occasione proprio per saperne di più.

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME, Alice Basso

La mia lettura Prima di dire qualunque altra cosa, c'è un punto che dovrei subito mettere in chiaro: io mi sono innamorata di Alice Basso molto prima che iniziassi a leggere questo romanzo.  Non so se ricordate (e spero proprio di sì) quella leggendaria diretta Facebook da Garzanti, l'estate scorsa, come aprivi la finestra del video faceva capolino questa donnina, taglio di capelli e viso paffuto, ti veniva in mente Heidi, e con lei una privilegiata cerchia di blogger superfighe che cercavano di non spanciarsi dal ridere. Vedete il fatto è che Alice Basso (sì, è lei la donnina del quadretto) ha una qualità irresistibile, sa tirare fuori la sua intelligenza senza farti sentire uno stupido e in più regalandoti pure una risata. Ecco, osservatela bene questa qualità, perché non te la insegnano a scuola, si chiama autoironia.  E così tu stai mesi a spasimare e sognare, perché, ne hai la certezza matematica, una testa brillante come quella lì deve aver scritto qualcos...

Il Crogiolo | Raddrizzare la rotta

| Fasten your seat belts. It's going to be a bumpy... writing Insomma, non riesco ad essere costante, lo sappiamo. Del resto Il Crogiolo me lo sono inventata proprio per questo, lo scopo era che facesse un po' da ammortizzatore e quindi... usiamolo infine per riallacciare certi fili e scoprirne altri. Prima di tutto, cosa è successo da un anno a questa parte? Ho preso la laurea triennale in Lettere Moderne, il che per me ha significato più che altro provare che, dopotutto, sono in grado anch'io di concludere qualcosa se voglio (cioè, mentre intanto muoio fra mille paturnie e complessi, ma così è la vita, dicono), ah, e ovviamente essere battezzata dalla pioggia appena uscita dall'Auditorium, per poi fare una festicciola molto poco grandiosa nel parcheggio del campus con la mia amica ed io, e famiglia intorno, che ci sbafavamo vassoi di tramezzini addossate al bagagliaio della macchina di mio nonno. Eh sì, che giornata quella. Forse la seconda più felice della mi...

QUESTE OSCURE MATERIE, Philip Pullman

Lyra e il suo daimon si mossero nella crescente penombra del salone, bene attenti a restare da un lato, dove non potevano essere visti dalla cucina. La mia lettura Quando, quasi un mese fa, ho iniziato a leggere La bussola d'oro , ero piena di tutte quelle speranze che un incipit in medias res , riga dopo riga, sembrava in grado di accogliere con sapienza e maestria, lasciando anzi intravedere un vasto, intricato piano che man mano si sarebbe svelato sotto i miei occhi increduli. Posso dire che, in parte, è stato così. Ma, onestamente, da un fantasy con queste premesse, mi sarei aspettata molto di più. La storia ha inizio in una Oxford parallela, ben diversa da quella che conosciamo nel nostro mondo, in una delle sale del prestigioso e antico Jordan College. Una ragazzina si muove nell'ombra, curiosa e furtiva, ignara ancora che gli eventi a cui sta per assistere, sconvolgeranno nel profondo il corso della sua esistenza. Quella sera nel Salotto Privato, l...